Bisognerebbe dargli un Oscar...

Immagine CC0 creative commons

Come promesso ieri, questo è il racconto che volevo farvi, scaturito da uno spunto casuale, che mi ha fatto ricordato un fatto vero, dove logicamente non citerò i soggetti in causa ma racconterò quanto successo, a voi il giudizio finale...

Non si può sempre essere seri, polemici, incazzati neri, ogni tanto occorre anche alzare il pedale dall'acceleratore del malumore, e rilassarsi con delle situazioni come quelle che vi descriverò tra non molto...

Non sono mai stato un figaiolo, soprattutto in gioventù, dove per combinare qualcosa ci voleva quasi l'allineamento di 7 pianeti, ma a tutto c'è un limite, ero molto impacciato e imbranato ma quando c'era un'occasione di quelle allucinanti non la sbagliavo di certo, come in questo specifico caso...

Il personaggio di cui voglio parlarvi è un carissimo ragazzo, il classico pezzo di pane, buono ma talmente buono che sconfina nel coglione, nel senso che quando sei troppo innocente e timido fai delle figure del cazzo...

Questo ragazzo, a cui diamo il nome di fantasia di Francesco, era davvero impacciato con le donne, nel senso che quando parlava con una ragazza che gli piaceva (praticamente tutte...) come il discorso prendeva certe direzioni partiva con una balbuzie che definire imbarazzante era riduttivo, aveva paura della sua ombra, ma ripeto, diversamente parlando era semplicemente adorabile, disponibile, sincero, fidato, insomma aveva tutte le qualità del mondo, uno vero amico...

Abbiamo avuto un'esperienza lavorativa in comune, negativa per entrambi, per lui ancora di più, con il nuovo datore di lavoro fu subito feeling, lui era felice, si trovava a proprio agio e le sue prestazioni erano davvero professionali...

Il suo atteggiamento nei confronti del pubblico femminile, dopo qualche tempo, non passò di certo inosservato al suo capo, al punto tale che incominciò a dargli che, come regalo di compleanno, gli avrebbe rimediare una figa da trombare...

La terra di Romagna, soprattutto la Riviera, è da sempre famosa per essere la sede del celebre Vitellone, figura mitica degli anni 60-70 la cui fama nel corso dei decenni si è affievolita ma non del tutto sopita, il capo di Francesco ne era un classico esempio, lui captava la passerina desiderosa di avventura lontano un km, per cui non fu davvero difficile rimediare una coppia di ragazze con le quali fare un'uscita a 4, insieme al caro Francesco...

C'era un punteggio, quando ero giovane, che i figaioli davano alle conquiste estive che avevano riportato, l'Italia era divisa in zone, come il resto d'Europa, le ragazze in questione avevano un punteggio bassissimo, nel senso che era impossibile non concludere con loro...

Queste due erano spettacolari, non bellissime ma si vedeva benissimo che avevano una voglia matta di scopare, e non solo, in fondo, erano venute in Riviera con quella voglia, e il compito di noi, abitanti del luogo, era proprio quello di uccellarle a dovere, per tenere alto il nostro onore...

Si videro in un pub, Francesco aveva già la lingua per terra e il colorito facciale rosso bordeaux, a riscaldare subito l'ambiente contribuì una battuta della sua compagna occasionale, che quando vedeva un ragazzo arrossire le veniva subito voglia di scopare...

Si sedettero a un tavolo del pub, un paio di drinks poi il capo si allontanò con l'altra ragazza, dandosi appuntamento dopo qualche ora nello stesso locale, si diresse in spiaggia, dove perlustrò in tutti i pertugi la compiacente donzella, rimanendo per qualche tempo abbracciati in riva al mare, erano tempi in cui l'accesso alla spiaggia era ancora libero e non si correvano rischi di incontri indesiderati...

Verso le 3 si incamminarono verso il pub, entrati nel locale videro Francesco e l'altra ragazza allo stesso tavolo, e un brivido percorse la schiena del capo...

Mano a mano che si avvicinarono al tavolo i dubbi divennero certezze, non avevano lasciato il locale, in quanto erano entrambi ubriachi fradici, la ragazza a un passo dal coma etilico...

Gli chiese spiegazioni, del perché fossero rimasti lì, Francesco, con una faccia che definire da perfetto idiota era poco, se ne uscì con questa battuta...

"Eh eh, voleva fare una gara con me a chi reggesse più l'alcol, non potevo perdere, infatti ho vinto, guarda, è proprio cotta!!!"

Per farsi perdonare la grande gaffe del suo operaio, il capo uscì alternativamente per tutta la settimana con le due ragazze, che non rimpiansero di certo la mancanza di Francesco, che in aggiunta alla sputtanata ricevette la comunicazione che mai più gli avrebbe procurato un incontro galante...

Sono passati più di 20 anni da quell'episodio, Francesco all'epoca vinse l'Oscar nella Categoria Antifiga, nel frattempo ha trovato una brava ragazza con la quale convivere da una decina d'anni ed ha una meravigliosa
bimba di 7 anni, sono felicissimo per lui....